Antinfortunistica: chi paga? Datore di lavoro o dipendente?
C’è ancora molta confusione sul tema dei DPI, in particolare sulle scarpe antinfortunistica per la salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori, previste dalla normativa vigente. Chi deve fornire questi dispositivi? Il datore di lavoro! Il Datore di lavoro deve infatti acquistare e fornire al dipendente le scarpe antinfortunistica con requisiti necessari per permettere l’adeguato svolgimento delle mansioni di lavoro, in regime di sicurezza.La legge stabilisce alcuni criteri di scelta in materia: - Analisi e valutazione dei rischi non totalmente eliminabili. - Caratteristiche che le scarpe devono necessariamente avere, di modo che siano adeguate ai rischi identificati. - Condizioni d’uso delle scarpe stesse con riferimento a durata, frequenza di esposizione al rischio, caratteristiche dell’ambiente di lavoro generale, caratteristiche della singola postazione di lavoro e grado di protezione offerto. - Variazioni che potrebbero interessare ambiente di lavoro e mansioni (in questo caso, la scelta della scarpa antinfortunistica deve essere aggiornata). L’ECCEZIONE! Ci possono essere casi in cui un lavoratore, per problemi fisici specifici o per altre esigenze particolari, non riesca ad indossare le scarpe scelte. È evidente che per mettere lo stesso lavoratore nelle condizioni ottimali per lavorare, le sue calzature antinfortunistiche dovranno essere scelte con altri criteri. Solitamente, per agevolare la scelta, il datore indirizza lo stesso lavoratore in un negozio (o da un fornitore) affinché questi possa trovare scarpe antinfortunistiche comode e adatte alle sue esigenze. Dal canto loro i lavoratori devono: - utilizzare le calzature da lavoro fornite in modo corretto e conforme alle informazioni ricevute in fase di formazione/addestramento; - provvedere all’igiene e alla cura delle proprie scarpe; - non modificare di propria iniziativa le scarpe antinfortunistiche (a pena dell’inadeguatezza delle stesse); - seguire le procedure stabilite dall’azienda per quanto riguarda la riconsegna; - segnalare al datore di lavoro (o a chi ne fa le veci) eventuali difetti o problematiche alle calzature. Che tu sia lavoratore o datore di lavoro, lo sapevi che le scarpe antinfortunistica hanno una scadenza? Rivolgiti ai nostri esperti per una consulenza.